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Campo scuola Asiago 2023

“Siamo solo granelli di sabbia, ma insieme formiamo una bellissima spiaggia” (Papa Francesco)

Se mi chiedono come si è svolta la vacanza ad Asiago in questo luglio 2023, racconto di giornate piene di tante cose belle. A cominciare dal titolo dato a questa vacanza: “Supereroi”, ispirato dalla canzone di Mr. Rain che piace tanto ai ragazzi e che abbiamo imparato a cantare anche nella lingua dei segni.

Giornate gioiose trascorse in compagnia, dove il susseguirsi di attività e giochi ideati dalla nostra favolosa equipe ha fatto scoprire ai nostri ragazzi quali sono i “superpoteri” di ciascuno, non necessariamente uguali per tutti, a partire dal coraggio, l’attenzione, la curiosità, l’ottimismo, la pazienza, il sapersi adattare, la creatività.

Non sono mancate le passeggiate con ritorno sotto la pioggia; una gita con pic-nic sul prato a Campo Muletto dove abbiamo percorso per un tratto il suggestivo “sentiero del silenzio” dedicato ai caduti della prima guerra mondiale; le uscite in centro Asiago per partecipare alla messa domenicale o per trascorrere alcune ore al “parco dei Pini”; Le immancabili e piacevoli soste al bar per un gelato o un caffè e per ultimo, ma non per importanza, un magnifico pomeriggio al Bowling dove tutti, ma dico proprio tutti, cioè
ragazzi, volontari, educatrici e genitori si sono sfidati fino all’ultima palla.

I dopo cena sono volati tanto che arrivava sempre troppo presto l’ora di andare a letto. I ragazzi, ma anche tutto il resto della compagnia, si sono dilettati eseguendo canti corali, balli di gruppo, karaoke o sonatine con tamburelli e chitarre.

Se mi chiedono: “Tu come hai vissuto questi giorni?” Racconto di giorni felici, di giorni che considero come un grande regalo che la vita mi fa. E alla domanda “ma ne vale veramente la pena?” Rispondo semplicemente “sì “. Vale la pena, anche se è fatica lasciare a casa la famiglia. Partecipare è gioia, tornare è….già nostalgia. È un’ esperienza che ridesta la mia persona, mette in moto la mia umanità, e mi fa stupire di tanti piccoli
miracoli che intravedo durante le giornate stando accanto a questi fantastici giovanotti. Più che fare cose, spesso per loro io sono solo di compagnia ed in certi momenti posso solo esserci …ed attendere (come il riposino pomeridiano). Scopro che questi ragazzi, e le loro famiglie, sono per me un bene, una risorsa….mi commuove il fatto che, condividendo con loro un po’ di vita, senza alcuno sforzo, insieme, come i supereroi,
“salviamo il mondo dalle nuvole” (come dice la canzone)… (S.

Visita alla “Scuola per mosaicisti” di Spilimbergo

È da tanto tempo che desideravamo far visita a questa città friulana, ricca di storia ma soprattutto sede della prestigiosa “scuola per mosaicisti del Friuli”. Finalmente il nostro sogno si concretizza e, con un bel pullman partiamo con direzione Spilimbergo! Per strada grandine, tuoni fulmini e saette non ci bloccano e un timido sole ci accoglie. Dai finestrini eravamo già rapiti dai tanti mosaici che abbelliscono la città: loghi, insegne, panchine, ma anche i classici  blocchi di cemento che tengono in piedi i segnali stradali!

E dopo un veloce pranzetto in un’accogliente pizzeria senza perdere tanto tempo ci rechiamo all’appuntamento più atteso: la visita della scuola. La nostra guida è una Professoressa che ci accoglie raccontando la storia della scuola e dei mosaici che mano a mano ammiriamo. Ovviamente trapela anche la nostra storia e con la Prof ci confrontiamo su tecniche e apprendiamo tanti consigli. Tra noi si stabilisce un’ottima intesa e la Prof stimola e incuriosisce i nostri ragazzi attratti da tanta bellezza. Qui Tutto è mosaico dagli elementi strutturali (pavimento, scala, ringhiera) agli eletti d’arredo (tavolini, specchi,…tappeti! anche tappeti! ) e poi le opere esposte tutte realizzate dalle persone che in quel luogo si sono formate e ora svolgono la professione di mosaicisti nel mondo! Abbiamo ammirato mosaici classici, moderni e d’avanguardia: paesaggi, ritratti, studi di artisti pittori…

Che altro dire…siamo tornati pieni di idee, di voglia di fare, di sperimentare…

Mosaico Friends ad Adria in Fiore 2023

Tantissime persone hanno visitato le numerose bancarelle presenti lungo le vie di Adria. Grazie a tutti coloro che sono passati a salutarci

IL CON-FINE E IL CON-TATTO

Sabato 3 dicembre 2022, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il Dottor Filippo Sturaro, psicologo  già dirigente scolastico nella nostra città  e ora in attività presso l’Ufficio scolastico regionale, ci ha condotto attraverso una riflessione sulle parole e il linguaggio legato alla disabilità.

Solo in Italia nel contesto scolastico è prevista l’inclusione per tutti. Ma anche per arrivare all’inclusione si è percorso un viaggio iniziato quasi 50 anni fa. Comunque dobbiamo considerare l’inclusione sia un punto di arrivo sia un punto di partenza.

Parole e linguaggio veicolano un significato: la parola esprime pensieri.

Dire disabile è diverso da dire persona con disabilità perché diventa primaria la dimensione della persona.

La disabilità non deriva dalla persona, ma dall’ambiente che presenta barriere o facilitazioni. Ma non esistono solo le barriere architettoniche. A tutti i livelli, scolastico, lavorativo e sociale, bisognerebbe abbattere tutte le barriere, anche quelle culturali e diventare facilitatori.

Confini e Contatti, la nostra Opera per la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
Il confine dice la nostra traccia, l’individualità e l’unicità, le nostre esperienze che ci differenziano.
Il contatto, invece, comunica la relazione tra di noi, l’unione delle nostre origini, la via: un continua relazione con il tutto.

Parole legate all’inclusione: accogliere, accompagnare e facilitare, farsi carico, supportare. Accettare le differenze, promuovere la partecipazione attiva e le competenze di cittadinanza, sviluppare sinergie di cooperazione.

Alcune proposte: nella scuola contrastare ogni forma di dispersione, contrastare la povertà educativa, potenziare i percorsi di orientamento.

E a tutti i livelli: promuovere la formazione continua e l’innovazione sociale, favorire raccordi e sinergie tra i diversi attori istituzionali coinvolti, favorire la costruzione di patti territoriali, progettare sui bisogni di tutti e di ciascuno, aspettarsi da tutti risposte diverse in base alle modalità di funzionamento e di relazione di ciascuno.

Camposcuola Asiago 2022

Siamo tornati anche quest’anno ad Asiago per trascorrere qualche giorno presso la Casa Sant’Antonio dopo la positiva esperienza dello scorso anno abbiamo voluto riprovarci.
Dopo il Covid, le ondate di caldo dal nome terrificante, la siccità, lo scioglimento dei ghiacci e delle Camere avevamo proprio bisogno di una settimana di leggerezza. Abbiamo avuto , oltre a Sant’Antonio che ha vegliato su di noi, una serie di attività coinvolgenti, esilaranti, emozionanti e a tratti quasi spettacolari.
Ma tutto ciò non è ancora niente se non conosciamo i personaggi che hanno reso concreto un sogno e cioè trasformare un momento di vacanza in un momento di arricchimento per tutti. Hanno dato agilità perfino alle proposte più difficili rendendo concreta una parola che molto spesso rimane solo scritta “inclusività”, cioè tutti hanno potuto o quantomeno provato a fare tutto sul filo conduttore delle “emozioni”.

In rigoroso ordine alfabetico andiamo quindi a presentare educatori e volontari che hanno dato il massimo come animatori, consolatori, musicisti, piloti, ballerini, giocolieri e acrobati : Alessandro, Alice, Donatella, Enrica, Federica, Giampaolo, Marinella, Martina, Mauro, Raffaela e Stefania ai quali rivolgiamo un ringraziamento per tutto ciò che hanno saputo costruire in questa settimana.
Ma come dimenticarci poi dei ragazzi, veri protagonisti della vacanza, “la magnifica dozzina” : i tre Andrea, Elisa, Emilia, Giada, i due Giorgio, Laura, Lorenzo, Luca, Matteo e Mery.

Un ringraziamento poi va a tutti i genitori presenti che hanno supportato le attività proposte specie per rendere agevoli tutti gli spostamenti per le uscite : all’ Osservatorio Astronomico, al Sacrario Militare, al Museo della Grande Guerra, alla Mostra sul pittore Antonio Ligabue e al Laghetto di Roana.
E infine ultima ma non ultima la nostra Adelia che ha condotto l’organizzazione con estrema puntualità tanto da riuscire a far piovere solo di notte.